L’I.P.A.B. “La C.A.S.A.” (Centro Assistenza e Servizi per Anziani) di Schio nasce nel 1989 in seguito alla fusione di alcuni enti ed opere pie preesistenti. La storia dell’istituto è tuttavia molto piu’ antica: nel 1595 il nobile Cristoforo Baratto dispose, con testamento, la costruzione a Schio di un “Ospedale per gli infermi” che da lui poi prenderà il nome.
Detto ospedale, dopo un lungo periodo di alterne fortune, fu oggetto di rilevanti e sostanziali interventi di ampliamento e modernizzazione a cavallo tra l’800 e il 900, grazie soprattutto alla generosità e alla munificenza della famiglia Rossi.
Nel 1956 l’ospedale venne trasferito nella sede attuale di via S. Camillo de Lellis e il “Baratto” rimase la sede della Casa di Riposo. Alle strutture di via Baratto (Chiostri, Nordovest e Ovest) si sono aggiunte, nel 1988, la residenza di Valbella, in via Monte Valbella, acquisita dalla Lanerossi; nel 2000 il nuovo edificio di Valbella e nel 2002 la Casa Albergo San Francesco in via Gaminella.
La C.A.S.A.” gestisce a Schio due Case Albergo: “La Filanda” dal 1991 e “San Francesco” dal 2002; dal 1997 gestisce inoltre per conto dell’ULSS n. 4 “Alto Vicentino” due RSA che hanno sede a Montecchio Precalcino, in via Europa Unita, e che ospitano rispettivamente utenza psicogeriatrica e handicap grave.
Giuridicamente l'Istituzione "LA C.A.S.A." è un'I.P.A.B. (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza), cioè un Ente pubblico autonomo, che gestisce servizi socio sanitari. E' retto da un Consiglio di Amministrazione composto da 7 membri, nominati dal Sindaco del Comune di Schio. Il Consiglio, che elegge al proprio interno il Presidente, dura in carica 5 anni.
Scarica Notizie storiche sull'ex ospedale Baratto