Grazie a mia sorella ho iniziato a lavorare a dodici anni per la “Filanda”, dove si lavoravano i bachi da seta; a quindici sono andata alla Lanerossi (precisamente il sedici ottobre del 1945) come tessitrice e riparatrice. Ho lavorato per ben quindici anni sia nella creazione della stoffa, sia come riparatrice dei difetti. Nel corso degli anni l’azienda ebbe un gran sviluppo; per ben quindici anni lavorai a Marano e con la chiusura della fabbrica hanno unito tutti gli operai nella sede vecchia di Schio e successivamente mi hanno trasferita a Schio, di nuovo per fare la riparazione dei capi; li eravamo solo donne. Ci insegnavano il lavoro ma io fortunatamente ho imparato da mia zia, la quale riparava la stoffa che l’azienda non riusciva a riparare. In tessitura lavoravano sia uomini che donne; io ero con mia sorella e li ho conosciuto mio marito. Mi sono trovata molto bene con i colleghi, anche con l’assistente ed il capo turno che aggiustavano e caricavano i telai. Dalla riparazione mi portarono in tessitura nei “pomi”, ovvero difetti che si formavano nei tessuti. Facevo un po’ da jolly ma non potevano aumentarmi la paga perché ero già specializzata. La Lanerossi mi ha da dato da vivere e da mangiare; ho avuto cinque maternità, la prima gravidanza è andata male e son rientrata dopo quaranta giorni, mentre dopo il primo parto sono dovuta rimanere a casa parecchio tempo perché sono stata molto male. I miei figli erano accuditi da mia suocera, io e mio marito lavoravamo in turno quindi riuscivamo a gestire la famiglia. Solo al sabato e la domenica eravamo in famiglia.
A Marno il direttore era vedovello e per un anno ho lavorato anche il sabato e la domenica; con lui si lavorava bene nonostante la sua severità. Ho lavorato per ben trentasei anni e a ha cinquanta sono andata in pensione ma non ho preso nessun premio; altre invece con le marchette sono riuscite ad andare n pensione prima. Ricordo che a cinquant’anni andavano in pensione le donne, mentre gli uomini a sessanta. Come servizi la Lanerossi offriva le colonie per i figli e famiglie: mia figlia una volta è andata e si è trovata benissimo.